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L’integrazione di elementi vegetali nelle composizioni architettoniche sta assumendo un’importanza crescente nel contesto odierno, e le ragioni di tale tendenza sono molteplici e significative.
Gli elementi vegetali, come giardini verticali, tetti e pareti verdi, contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’inquinamento. Le piante assorbono l’anidride carbonica e rilasciano ossigeno, contribuendo a creare un ambiente urbano più salubre. Inoltre, i giardini e le coperture verdi aiutano a mitigare l’effetto isola di calore, abbassando le temperature ambientali e riducendo il consumo energetico necessario al raffrescamento degli edifici.
Contestualmente, l’uso della vegetazione nelle architetture contribuisce alla sostenibilità degli immobili. I tetti verdi e le pareti vegetali offrono un isolamento naturale, migliorando l’efficienza energetica e dunque il grado di comfort ambientale. Questo isolamento aggiuntivo può ridurre i costi di riscaldamento e raffreddamento, diminuendo l’impronta ecologica complessiva degli edifici e promuovendo l’uso di risorse rinnovabili.
A tutti questi vantaggi va poi aggiunta la valorizzazione estetica e il miglioramento della qualità visiva delle città: gli elementi vegetali arricchiscono l’estetica architettonica, introducendo colori, texture e forme naturali che contrastano e si fondono con le superfici degli edifici. La vegetazione contribuisce a creare spazi visivamente stimolanti e accoglienti, migliorando l’appeal estetico degli immobili e degli spazi urbani nel loro complesso.
Oltre a promuovere la biodiversità in contesti per ovvie ragioni distanti dalla natura in senso stretto, come gli ambienti fortemente urbanizzati, la vegetazione incorporata negli edifici garantisce benefici psicologici anche per le persone: gli spazi verdi sono associati a una riduzione dello stress, un miglioramento dell’umore e una maggiore soddisfazione di abitare gli spazi. Integrando la natura negli ambienti costruiti, si favorisce infatti un migliore equilibrio tra le persone e il loro ambiente, contribuendo a spazi di lavoro e di vita più salutari e stimolanti.
Infine, l’impiego della vegetazione nelle composizioni architettoniche va considerato un campo di innovazione che stimola il design creativo e la sperimentazione. La progettazione di spazi verdi integrati offre infatti opportunità di progettare soluzioni architettoniche uniche e sostenibili, spingendo il confine della creatività e della funzionalità nel design edilizio.
Tra i vari elementi naturali che è possibile sfruttare in questo nuovo modo di intendere l’architettura vi sono i tetti verdi.
Conosciuti anche come tetti vegetali o tetti giardino, i tetti verdi sono sistemi di copertura degli edifici che integrano uno strato di vegetazione, coltivato su una membrana impermeabilizzante e su un substrato di crescita. In considerazione della varietà degli immobili e delle loro notevoli differenze estetiche e strutturali, è possibile scegliere tra diverse tipologie di tetti verdi.
Ecco le principali:
I benefici di piantumare elementi vegetali sulle coperture degli edifici sono notevoli e numerosi, e interessano l’aspetto ambientale, energetico, economico, estetico e sociale.
Per quanto riguarda il primo, i tetti verdi aiutano ad abbassare le temperature urbane, riducendo l’effetto isola di calore; assorbono e ritardano il deflusso delle acque piovane, mitigando il rischio di allagamenti e migliorando la qualità dell’acqua; e offrono prezioso habitat per la fauna selvatica, promuovendo la biodiversità urbana.
Dal punto di vista energetico, migliorano l’isolamento termico degli edifici, riducendo i costi di riscaldamento e raffreddamento ed estendono la longevità della membrana impermeabilizzante, riducendo la necessità di riparazioni e sostituzioni.
Dal punto di vista economico, possono aumentare il valore di mercato degli immobili e producono ovviamente la riduzione dei costi energetici a lungo termine grazie all’isolamento migliorato.
Infine, i tetti verdi impreziosiscono l’estetica degli edifici e delle aree urbane nel loro complesso, offrono aree verdi e spazi ricreativi in ambienti congestionati, e contribuiscono al benessere emotivo degli occupanti e dei residenti, perché regalano un contatto diretto con la natura.
Per implementare correttamente i tetti verdi è ovviamente essenziale una progettazione accurata al fine di garantire la corretta integrazione del manufatto con la struttura esistente – oltre che per gestire le esigenze di drenaggio e irrigazione. Inoltre, non va dimenticato che, essendo elementi “vivi”, i tetti giardino richiedono opportuna manutenzione per mantenere le piante in buona salute e consentire un ottimale funzionamento del sistema di drenaggio.
Il fattore economico gioca spesso un ruolo chiave nella scelta di installare o meno questi elementi in copertura ma, sebbene i costi iniziali possano essere più elevati rispetto ad altre soluzioni, i benefici a lungo termine giustificano senza dubbio l’investimento in un intervento svolto a regola d’arte.
I tetti verdi stanno emergendo come una delle soluzioni chiave per affrontare le sfide ambientali e urbane del futuro. La loro integrazione nelle città del domani promette di trasformare il paesaggio urbano e migliorare la qualità della vita degli abitanti e le ragioni sono legate essenzialmente ai vantaggi di tali installazioni, che abbiamo indicato in precedenza.
Con il riscaldamento globale e l’espansione urbana, le città stanno vivendo un crescente aumento delle temperature rispetto alle aree circostanti. I tetti verdi possono contribuire significativamente a mitigare questo fenomeno, poiché la vegetazione assorbe e trattiene il calore, riducendo la temperatura superficiale e migliorando il microclima urbano.
Inoltre, le città future dovranno affrontare sfide sempre maggiori nella gestione delle acque piovane a causa di eventi meteorologici estremi e dell’impermeabilizzazione del suolo. I tetti verdi aiutano a trattenere e filtrare l’acqua piovana, riducendo il deflusso e il rischio di allagamenti.
Oltre che a una ottimizzata gestione delle risorse idriche e a un miglioramento della qualità dell’acqua, i tetti giardino possono contribuire anche alla pulizia dell’aria urbana assorbendo anidride carbonica e altre sostanze inquinanti, mentre rilasciano ossigeno; e favorire maggiore resilienza di edifici e infrastrutture in presenza di eventi meteorologici estremi (ormai sempre più diffusi in tutto il mondo).
Oltre al noto Bosco Verticale di Milano, i tetti verdi stanno guadagnando popolarità in tutto il mondo per i loro benefici ambientali, estetici e funzionali. Tra gli esempi più emblematici che dimostrano come questi sistemi possano essere integrati nei diversi contesti urbani e architettonici figurano:
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