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Allontanarsi dalla frenesia delle grandi città, vivere in luoghi in cui il contatto con la natura è realmente possibile e quiete e tranquillità si fanno parte integrante della routine quotidiana è ormai desiderio di un numero sempre più alto di persone.
Se, fino ad alcuni anni fa, chi abitava in provincia tendeva spesso a guardare i grandi centri urbani, o addirittura le metropoli, con un misto di invidia e ammirazione, i paradigmi dell’abitare sono mutati in modo radicale a partire dal 2020, quando l’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 ha messo le persone in condizione di ripensare i propri spazi domestici, le proprie abitudini, i propri ritmi quotidiani e persino il proprio lavoro.
In un contesto complesso e talvolta straniante come quello generato dai continui lockdown che hanno caratterizzato soprattutto la prima fase pandemica, il solidificarsi di nuove esigenze è stato favorito dalla maggiore e inaspettata disponibilità di tempo per riflettere e rivalutare molte scelte, incluse quelle abitative, in virtù di un mondo improvvisamente diverso.
Tutti ricorderanno le città deserte e silenziose, l’aria più pulita, l’odore di erba e fiori che – grazie alla riduzione drastica dello smog – si diffondeva per le strade, unito al cinguettio degli uccelli e al fruscio delle foglie mosse dal vento: una sinfonia fino a quel momento praticamente inedita. Nessuno aveva mai visto le grandi città sotto quella veste perché, di fatto, quelle città non esistono.
Non ancora, almeno. Erano semplicemente in stand-by e ora sono tornate ad essere le solite di sempre.
Se a questo uniamo l’esigenza ormai pressante di ecosostenibilità per contrastare un pianeta sempre più rovente, unita alla necessità di ritrovare un contatto reale con la natura, è facile comprendere perché i piccoli borghi che contornano le metropoli sono ora così ricercati nel mercato immobiliare.
Abitare in provincia significa forse dover guidare un po’ di più per andare al lavoro, ma anche evitare lo stress, il rumore, l’inquinamento e gli altissimi costi della vita tipici delle grandi città. Significa sperimentare aria più pulita, un clima talvolta più piacevole, un lifestyle più lento e orientato al benessere, una privacy maggiore, e spesso persino un’immersione nel verde che inizia già muovendo qualche passo fuori da casa. Equivale anche – e si tratta di un vantaggio non da poco – a poter evitare gli “edifici alveare” talvolta presenti nelle grandi metropoli, gli spazi risicati di piccolissimi e dispendiosi appartamenti a favore di abitazioni di più ampio respiro, spesso arricchite da grandi giardini, terrazzi, balconi per vivere l’outdoor senza lasciare la propria abitazione.
La gestione degli spazi interni ed esterni cambia, la loro fruizione anche, e con esse si rimodellano il nostro senso di benessere e la nostra idea di comfort.
Per questo, le case a poca distanza dalle città e immerse nei piccoli borghi che sposano natura e servizi sono considerate le location di domani, con i loro valori di tranquillità, spazio, forte comunicazione con la natura e partecipazione a uno stile di vita più slow e sostenibile.
Ambienti in cui è lo spazio urbano che accoglie la residenze e, con esse, le persone che le abitano. In pratica, comunità a misura d’uomo e di futuro.
Schiavi Spa considera da sempre molto importante offrire proposte immobiliari evolute in location che hanno moltissimo da offrire. Diverse province lombarde, con i loro spazi ampi e la presenza massiccia di verde a tratti ancora incontaminato, rappresentano una soluzione ideale anche perché ben connesse a numerosi servizi e comodo punto di partenza per raggiungere centri urbani più grandi.
È tenendo a mente questo assioma che abbiamo dato il via al progetto di Residenza Cadorna, una soluzione abitativa superiore per tecnologia e design che sorge proprio nel cuore di uno dei borghi più apprezzati della Brianza: Vimercate.
Collocata a pochi passi dal centro storico e pochi chilometri sia da Monza che da Milano, la Residenza è parte di un progetto di riqualificazione ambizioso che prende in carico un’area cittadina da tempo dismessa ma caratterizzata da una posizione prestigiosa.
La costruzione di Residenza Cadorna è ancora in corso: si tratta di un progetto che rispetta tutti i paradigmi dell’edilizia circolare, orientandosi alla sostenibilità ambientale e al massimo rispetto dell’ambiente tanto quanto alla qualità dell’abitare per tutti gli occupanti.
I due edifici che la compongono si caratterizzano per la perfetta commistione tra indoor e outdoor: immersi nel verde degli spazi condivisi e privati, mettono a disposizione un totale di ventitré appartamenti di varie metrature che si distribuiscono tra pianterreno e secondo piano. Peculiarità della residenza è quella di proporsi quasi come bosco urbano all’ingresso del centro storico: tranquilla e sicura, raccontata da un’architettura moderna e pulita, fatta di geometrie nette e dettagli preziosi, Residenza Cadorna risponde in modo ottimale alle esigenze di chi è alla ricerca di quiete, serenità e immersione totale nel verde.
Particolare attenzione è stata dedicata, come in ogni progetto firmato Schiavi, all’interior design degli appartamenti: aperti alla massima penetrazione di aria e luce naturale, si distinguono per i loro spazi ampi e funzionali ma, soprattutto, per la presenza di grandi giardini privati al pianterreno e spettacolari balconi-lounge ai piani superiori.
Il concept della residenza è semplice: la casa non è un ambiente confinato alle stanze interne, ma si sviluppa anche all’esterno e con l’outdoor trova una sinergia che fa bene agli abitanti.
Pur non essendo collocata in provincia, Residenza San Martino2 merita una menzione perché sorge a Lecco, vera e propria città-gioiello che riesce comunque a mantenere inalterate le caratteristiche che rendono tanto appetibile la vita nei borghi di provincia. Ovviamente la sua posizione geografica è il primo, grande vantaggio che la caratterizza – assieme all’ottimo clima e alla vicinanza a bellezze naturali mozzafiato, celebri in tutto il mondo.
In un certo senso, Lecco è un’eccezione che conferma la regola: con le sue piccole spiagge di sassi bianchi, spesso ancora selvagge, il suo lago si classifica tra le mete più ambite da residenti e turisti provenienti persino dall’estero; cime quali il Resegone, il Monte Legnone o Barro, e il ben noto Gruppo delle Grigne sono da sempre oggetto di escursioni hobbistiche e professionali. La città offre tutto ciò che serve dal punto di vista dei servizi e del comfort urbano, senza però trascendere dall’abitabilità tipica della provincia: Lecco è unica perché sposa al meglio questi due mondi.
In questo contesto, Residenza San Martino2 incarna la medesima “doppia anima”: da un lato, il comfort e la comodità assicurati dalle innovazioni tecnologiche che caratterizzano l’immobile, concepito per assicurare un reale risparmio energetico e un eccellente comfort abitativo; dall’altro, la sua totale coesistenza con l’elemento naturale, che diventa parte integrante della vita quotidiana. Il verde è sia condiviso che privato, declinato in spaziosi balconi vivibili impreziositi da fioriere e pilastri a schermatura; il godimento dello spazio circostante è garantito dalla cura prestata alle quote altimetriche, che favoriscono la privacy e regalano spettacolari visuali panoramiche su lago e montagne.
Un progetto di grande successo, tanto che gli appartamenti ancora disponibili sono pochissimi.
Quale tra queste due residenze sarebbe perfetta per te? Entra in contatto con i nostri tecnici per scoprire più in dettaglio questa e altre soluzioni immobiliari.
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