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Traducibile come “progettazione illuminotecnica”, il lighting design è l’arte e la scienza di pianificare, progettare e realizzare l’illuminazione di spazi interni ed esterni. L’obiettivo di tale disciplina non è solo quello di illuminare adeguatamente un ambiente, ma anche di creare atmosfere, enfatizzare elementi architettonici e decorativi, migliorare la funzionalità e il comfort visivo e ottimizzare i consumi energetici.
Soprattutto durante la stagione estiva, la fruizione degli spazi domestici all’aperto – prevalentemente giardini e patii, ma anche balconi e terrazze – è per ovvie ragioni più intensa e frequente. Proprio per questa ragione, sfruttare la luce per rendere gli ambienti outdoor ancora più accoglienti, funzionali ed esteticamente gradevoli può rivelarsi una decisione strategica: permetterà infatti di estendere la propria casa oltre i consueti “confini” e di viverla in modo inedito.
Nel caso di un balcone, il lighting design contribuirà a trasformarlo in una vera e propria lounge in esterno, ossia uno spazio in cui rilassarsi o trascorrere del tempo in piacevole compagnia. Esempi pratici della progettazione illuminotecnica per tale ambiente potranno includere l’uso di stringhe di luci LED posizionate lungo la ringhiera o sospese sopra il balcone per un’atmosfera festiva e accogliente. In alternativa, le lanterne solari sono ideali per chi desidera una soluzione ecologica e senza fili, e potranno essere posizionate su tavoli o in angoli strategici. I faretti incassati sono invece perfetti per un look moderno e discreto e vengono installati nel pavimento o nelle pareti del balcone. Infine, le lampade da tavolo o le piantane sono ottime per creare punti di luce su tavoli o angoli lettura.
Riassumiamo quindi alcune idee e soluzioni per progettare al meglio l’illuminazione del balcone:
A prescindere dalle varie ipotesi creative appena elencate, nel lighting design di un balcone sarà sempre importante considerare la resistenza agli agenti atmosferici delle luci e degli apparecchi utilizzati, assicurandosi che siano adatti per l’uso esterno.
Scegliere le luci per il balcone in relazione allo stile, al colore della luce e all’atmosfera da realizzare permette di trasformare lo spazio esterno in una vera e propria estensione della casa.
Per un look contemporaneo, suggeriamo di scegliere apparecchi illuminotecnici con linee pulite e design minimalista, come strisce LED, faretti incassati e lampade a sospensione moderne. Se si preferisce invece un tocco rustico, le lanterne in metallo o legno, le lampade vintage a filamento e le stringhe di luci si riveleranno ottime soluzioni.
Per contro, un’estetica elegante e tradizionale potrà essere ottenuta con applique in ferro battuto, lampioni e luci a globo, mentre per un’atmosfera bohémienne e rilassata, le lanterne colorate, le luci a sospensione in rattan e le stringhe di luci con decorazioni si dimostreranno ideali.
Il colore della luce è un altro elemento importante da considerare. Il bianco caldo (2700K – 3000K) è la migliore opzione per creare un’atmosfera accogliente e rilassante, perfetta per cene serali o momenti di relax. Il bianco neutro (3500K – 4500K) fornisce un’illuminazione più naturale e versatile, ottima per leggere o lavorare sul balcone. Il bianco freddo (5000K – 6500K) produce infine una luce più vivace ed energizzante, adatta per aree che necessitano di maggiore visibilità e sicurezza.
L’atmosfera delle luci è invece l’effetto complessivo che l’illuminazione crea in uno spazio e il modo in cui influenza il mood, la percezione, l’esperienza e la funzionalità dell’ambiente. Dipende da vari fattori come l’intensità della luce, il già citato colore (temperatura) della luce, la disposizione delle fonti luminose e il tipo di apparecchi utilizzati.
Ecco qualche esempio pratico. Per un’atmosfera romantica sul balcone, è consigliato utilizzare luci soffuse e calde come stringhe di luci, lanterne e candele LED. Se si desidera invece un ambiente vivace e festoso per eventi e celebrazioni, luci colorate e lampadine sono spesso la scelta giusta. Un mood rilassante può essere ottenuto con illuminazione dimmerabile e luci a bassa intensità, come strisce LED e lampade da tavolo, mentre se il balcone viene utilizzato per attività pratiche come il giardinaggio o la lettura, sarà importante scegliere soluzioni con un ottimo livello di luminosità e una distribuzione uniforme della luce.
Suggeriamo infine di considerare la possibilità di utilizzare luci con intensità regolabile (anche automatizzate secondo i principi della smart home) per adattare l’illuminazione alle diverse esigenze e momenti della giornata.
Nella progettazione illuminotecnica del balcone di casa, la sicurezza è fondamentale. Bisognerà quindi verificare se il balcone è allacciato a un impianto elettrico centralizzato prima di procedere con qualsiasi intervento.
In questo senso, gli step da seguire prevedranno il controllo dell’impianto elettrico, con la verifica delle prese di corrente eventualmente presenti sul balcone. In assenza di prese, sarà necessario far installare un punto di alimentazione da un elettricista qualificato. Bisognerà inoltre assicurarsi che l’impianto elettrico esistente possa supportare il carico aggiuntivo delle nuove luci, specialmente se si prevede di installare apparecchi ad alta potenza.
L’aspetto della conformità alle normative dovrà essere considerato con la massima cura, assicurandosi prima di tutto che qualunque intervento rispetti le disposizioni di legge e, se opportuno, sia supportato da un adeguato permesso per lavori elettrici esterni. Suggeriamo inoltre di utilizzare solo apparecchi di illuminazione certificati per uso esterno e resistenti agli agenti atmosferici (classificazione IP appropriata).
Sempre per massimizzare la sicurezza dei sistemi di illuminazione per esterni, sarà opportuno utilizzare scatole di giunzione e coperture impermeabili per proteggere le connessioni elettriche dall’umidità e assicurarsi che l’impianto sia protetto da un interruttore differenziale (salvavita) per prevenire scosse elettriche in caso di cortocircuiti o dispersioni di corrente.
Ricordiamo comunque che, per questo genere di progetti, sono oggi disponibili anche alcune alternative senza fili: se l’allacciamento all’impianto elettrico centralizzato è complicato o impossibile, sarà possibile considerare l’uso di luci solari (che non richiedono collegamenti elettrici) o, in alternativa, quello di lampade a batteria o a ricarica USB per una soluzione flessibile e facile da installare.
In termini generali, consultare un elettricista esperto è comunque sempre consigliato per garantire che l’installazione sia sicura e conforme alle normative vigenti.
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