Edifici moderni troppo strani? Maledetti Architetti!

Gusto del pubblico e design contemporaneo non sempre vanno d’accordo: vediamo palazzi storti spuntare dal terreno come radici distorte, chiese che sembrano scatole di scarpe o forme di formaggio. Quante volte ci è capitato di pensare: Maledetti Architetti!?

Se vi ritrovate in questo profilo, abbiamo qualcosa in serbo per voi.

Tom Wolfe e i Maledetti Architetti moderni

Maledetti Architetti è un libro di Tom Wolfe, scritto nell’ormai lontano 1981, ma sembra un titolo dal sapore ancora attuale. Quante volte ci è capitato di osservare qualche palazzo e chiederci perché mai stato costruito così, e al di là dell’estetica… davvero è fatto a misura d’uomo?

Wolfe, nel suo viaggio attraverso agli stili che hanno segnato l’epoca edilizia del mondo moderno e post-moderno, vuole spiegarci perché gli architetti sembrino avere la tendenza di distaccarsi sempre di più dalla comprensione e dalle linee apprezzate dai canoni di gusto tradizionale. Una lettura scolastica? Niente affatto.

Maledetti Architetti è un interessante viaggio all’interno del design, condotto con un velo di umorismo e uno spigliato linguaggio diretto, uno di quei libri che con leggerezza ci fanno notare quei lati del mondo che ancora non avevamo scoperto, oppure cambia il nostro punto di vista.

Edifici moderni troppo strani, o troppo sottovalutati?

Avete mai sentito parlare di…

• Bauhaus,
• Le Corbusier,
• Aldo Rossi,
• Venturi ?

Nomi più e meno noti, appartenenti a movimenti artistici di cui ci ricordiamo appena qualche cenno storico, ma tutt’ora fonte di ispirazione nelle più grandi Università italiane e del mondo. Come spesso accade per tutte le arti visive, architettura e design sono arti semplici da apprezzare, ma che come la punta di un gigantesco iceberg, nascondono nel loro profondo una storia e una cultura ancora invisibili ai più.

Maledetti Architetti o no, Wolfe può aiutarci a svelare i misteri di quegli edifici tutti bucherellati o che sembrano combattere costantemente contro la forza di gravità e aiutarci a leggere fra le righe, quegli intensi significati che l’arte dell’edilizia moderna sceglie di comunicarci. Il tutto espresso in un linguaggio dinamico e talvolta pungente; niente a che vedere con i manuali scolastici o i libri di storia dell’arte.

Dove trovare Maledetti Architetti? Nelle comuni biblioteche, in libreria, oppure ancor più semplice, ordinandolo da internet. Buona lettura!