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L’Agenzia delle Entrate a inizio 2016 ha pubblicato la nuova guida fiscale in materia di bonus mobili ed elettrodomestici.
Anche nel 2016, infatti i contribuenti che ristrutturano la casa o attuano un intervento di manutenzione straordinaria (oppure ordinaria sulle parti comuni) possono beneficiare del bonus fiscale sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
La vera novità è che possono ottenere il beneficio fiscale anche le giovani coppie fino a 35 anni, sposate o di fatto, che comprano la prima casa, come previsto dalla legge di Stabilità 2016.
Restano, invece, immutate le condizioni del bonus mobili per gli immobili oggetto di ristrutturazione agevolata: detrazione Irpef del 50% su un tetto massimo di spesa pari a 10.000 euro, per mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Vi proponiamo di seguito 6 chiarimenti offerti dall’Agenzia delle Entrate alle risposte ai quesiti più frequenti:
1. Gli interventi per i quali si usufruisce della detrazione del 65%, finalizzati al risparmio energetico (per esempio, l’installazione di pannelli solari, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, la riqualificazione energetica di edifici esistenti), non consentono di ottenere la detrazione per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
2. Si ha diritto alla detrazione per l’acquisto di mobili all’estero, documentando la spesa con fattura e pagando con carta di credito o di debito e se si possiede la documentazione richiesta dalla legge e si eseguono i medesimi adempimenti previsti per gli acquisti effettuati in Italia.
3. Le spese sostenute da un contribuente deceduto per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici non possono essere portate in detrazione, per le quote non ancora fruite, dall’erede che conserva la detenzione materiale dell’immobile.
4. Sui pagamenti di mobili ed elettrodomestici effettuati con bonifico bancario o postale è sempre prevista l’applicazione della ritenuta. Si applica infatti l’art. 25 del Dl 78/2010, che prevede l’obbligo per banche o Poste Spa di applicare una ritenuta dell’8%.
5. Tra gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che permettono di avere la detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici non sono compresi quelli per la realizzazione di box o posti auto pertinenziali rispetto all’abitazione principale.
6. La data entro cui si possono acquistare i beni agevolati è stata spostata al 31 dicembre 2016. La legge che ha prorogato l’agevolazione non ha previsto alcun vincolo temporale nella consequenzialità tra l’esecuzione dei lavori e l’acquisto dei beni.
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