Gioiello architettonico e tra le opere più identificative della provincia bergamasca, Villa Aventino ha celebrato da poco i centodieci anni dall’edificazione. Ultimata dalla Famiglia Schiavi nel 1912 su commissione dei proprietari dell’epoca, i Ventura Gregorini, la villa si compone di quattro piani fuori terra ampiamente articolati grazie all’andamento variegato della copertura e alla presenza di aperture di diversi formati. Sul caratteristico basamento in pietra locale svettano volumi che hanno ospitato negli anni artisti e letterati, pittori e musicisti, trasformando questa elegante “casa di delizia” in un vero salotto culturale.
Considerata un piccolo tempio dell’arte grazie alla presenza di opere di artisti quali Giovanni Trussardi Volpi, Cesare Tallone, Giorgio Oprandi e Francesco Domenighini, Villa Aventino è stata recentemente sottoposta da Schiavi Spa a un accurato restauro conservativo, che le ha restituito piena dignità estetica e funzionale.
Ad oggi, continua a stagliarsi immortale ai margini dei grandi prati di Stà, affacciata sulle acque blu del lago e poco lontano dal monte Colombina: circondata da fitte pinete e vallate e perfettamente incastonata nel sublime paesaggio naturale che la accoglie da oltre un secolo, è considerata tra i più importanti simboli della storia e della cultura locali.
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