Racconti storici

La vita e l’eredità di Luigi Schiavi a 125 anni dalla nascita

Luigi Schiavi

Nel 2024 ricorre il 125º anniversario della nascita di Luigi Schiavi, figura estremamente emblematica per l’impresa di costruzioni Schiavi Spa e per il patrimonio storico dell’edilizia lombarda.

Nato a Bossico il 28 luglio 1899, Luigi Lorenzo Schiavi era il più giovane di tre figli e subì, già nei primi mesi della sua vita, la dura realtà della perdita: il padre, Francesco, venne infatti a mancare quando il bambino aveva soltanto otto mesi, lasciando la madre Sabina Chiarelli a crescere da sola lui e i suoi fratelli, Giorgio e Lucia.

La formazione di Luigi fu fortemente influenzata dagli zii paterni, Maffeo, Ermenegildo e Ignazio: fin da giovanissimo, il ragazzo venne infatti immerso nel ricco e stimolante ambiente lavorativo della famiglia, apprendendo rapidamente – e con grande perizia – l’arte della falegnameria e della muratura. Sotto l’attenta guida degli zii, Luigi dimostrò di possedere il talento e la determinazione necessari a sviluppare competenze tecniche e pratiche che superavano i confini della mera “teoria costruttiva”.

Oltre che interromperne (almeno momentaneamente) il percorso di formazione professionale, l’arrivo del primo conflitto mondiale segnò profondamente il giovane. Arruolato nel V Alpini a soli diciassette anni, Luigi contrasse la malaria durante il servizio al fronte – e tornò infine a casa con il titolo di caporale e un’ostinata forma di influenza che finì con l’accompagnarlo per il resto della sua vita. L’esperienza della guerra, sebbene indubbiamente dura e dolorosa, non lo rassegnò mai alla violenza: al contrario, lo rese un costruttore di pace e un punto di riferimento per la sua comunità.

Dopo il ritorno dal fronte, Luigi si dedicò con fermezza alla riorganizzazione dell’impresa di famiglia, stabilendo importanti relazioni con influenti professionisti e famiglie della zona e consolidando così la reputazione della propria azienda. Il 31 luglio 1928, ufficializzò la rinascita dell’attività iscrivendola alla Camera di Commercio di Bergamo: un passo importante, che non soltanto segnò l’inizio di un periodo di grande sviluppo e innovazione per l’impresa, ma che deve essere considerato anche la genesi dell’attuale Schiavi Spa.

Il 1° giugno 1937, Luigi Schiavi prese la decisione strategica di abbandonare le lavorazioni da falegname per concentrarsi esclusivamente sul settore edile. Si trattò di una scelta coraggiosa e lungimirante, che consentì all’azienda di crescere e prendere parte a progetti progressivamente più grandi, complessi e ambiziosi. Tra le opere più significative di questo cruciale periodo di transizione – tutte realizzate sotto l’abile e assennata guida di Luigi – spiccano le residenze private a Bossico, Lovere e Pisogne, oltre che importanti ampliamenti delle strutture produttive in quest’ultimo Comune, a dimostrazione del progressivo ampliamento degli orizzonti dell’attività oltre i tradizionali confini di Bossico. Era a questo punto cominciato il periodo della rinascita e della ricostruzione dell’Italia del secondo dopoguerra, a cui gli Schiavi, già all’epoca famiglia di costruttori da circa un secolo, offrirono un significativo contributo.

Luigi Schiavi viene ancora oggi ricordato non soltanto come un imprenditore e costruttore straordinariamente capace, ma anche come un uomo onesto e operoso, capace di distinguersi per la sua grande dignità e moralità. Furono quasi certamente queste qualità a far sì che venisse eletto sindaco del Comune di Bossico, dove servì la comunità con lo stesso impegno e serietà che metteva nel proprio lavoro. Conosciuto per la sua correttezza e affidabilità, Luigi educò i suoi figli alla professione edile, garantendo continuità a una virtuosa tradizione familiare che continua ancora oggi.

La sua vita è testimonianza di come, nonostante le complessità e avversità, sia sempre possibile costruire qualcosa di duraturo, significativo e indistruttibile. Nel caso di Luigi Schiavi, si tratta di un’eredità di determinata e affidabile laboriosità, un pilastro che continua ancora oggi a guidare l’operato dell’impresa Schiavi Spa.

Crediti

  • Archivio di Stato di Bergamo, Copia tribunizia dei registri di Stato civile, Bossico, Nati, 1899, atto 13, Schiavi Luigi;
  • Archivio di Stato di Bergamo, Distretto militare di Bergamo, Classe 1899, Ruoli matricolari, matricola 2218, soldato Schiavi Luigi;
  • Archivio storico della Camera di Commercio di Bergamo presso Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo a Ponte San Pietro, Registro ditte, fascicolo 19045, Schiavi Luigi;
  • Archivio fotografico Impresa Schiavi S.p.A;
  • Archivio fotografico Famiglia Schiavi;
  • Cristian Bonomi, autore della relazione storico-archivistica da cui si ricava il presente testo.