Racconti storici

Villa Aventino e l’arte: una panoramica storica

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Per festeggiare Villa Aventino, di cui lo scorso 23 novembre 2022 abbiamo simbolicamente celebrato i centodieci anni dall’edificazione, ci siamo ripromessi di riscoprirla e conoscerla da molteplici punti di osservazione.

Abbiamo parlato quindi della sua storia, dei prestigiosi eventi sociopolitici che ha ospitato nel corso del tempo e siamo arrivati infine ai dettagli dell’accurato progetto di restauro conservativo che l’ha interessata di recente.

Il restauro, esattamente come la costruzione dell’edificio originario, terminata nel 1912, è avvenuto a opera della nostra impresa, la cui conoscenza della villa è pertanto intima e approfondita.

In occasione di questo nuovo articolo scegliamo invece di dismettere gli aspetti più tecnici legati all’edifico per concentrarci sulla sua natura artistica, addentrandoci nell’intimità delle sue stanze.

Lo facciamo con il supporto di Andrea Bonacina, titolare della Galleria Studio d’Arte San Tomaso di Bergamo e tra i maggiori esperti di pittura di autori bergamaschi dell’Ottocento e primi Novecento.

A partire dall’attrazione provata da tanti artisti nei confronti del territorio di Lovere e del maestoso Lago d’Iseo, scopriamo in che modo Villa Aventino ha saputo ispirare l’arte immortale di alcuni tra i più importanti esponenti della pittura italiana.