SPECIALE COPPIA

Imparare a convivere in coppia: dieci regole per farlo al meglio

Come organizzarsi al meglio per una convivenza davvero felice? Potersi svegliare ogni mattina accanto alla persona che si ama è un’esperienza bellissima, se alla base della vita in comune c’è un’organizzazione efficace di spazi, tempi, necessità, attività e abitudini.

E se la comunicazione virtuosa e proattiva è alla base di qualunque relazione di coppia, professionale o amicale, nel caso della convivenza c’è bisogno di ancora più impegno e perseveranza per dare vita a una “casa” felice nel senso più ampio.

Di seguito, in questa pratica guida, vi proponiamo le dieci regole d’oro per non sbagliare.

 

  1. Organizzate al meglio gli spazi

Ricordate che quello che un tempo era solo vostro – più specificamente lo spazio – ora è di entrambi e che per questo dovrà essere gestito al meglio. Progettate ambienti da vivere insieme ma anche piccoli spazi nei quali trovare la vostra privacy, nel caso in cui vogliate stare da soli anche in presenza dell’altro: lo spazio personale è sempre essenziale per una convivenza felice.

  1. Ridete insieme

Si può essere seri anche divertendosi, e la convivenza dovrebbe sempre rispettare questa regola. Il senso dell’umorismo è fondamentale in ogni momento della vita, e ancora di più se questa è condivisa con la persona che amate. Ridere con lui o lei significa beneficiare di un momento in comune importantissimo, fatto di intimità, gioia e affinità elettiva. Nel dubbio, rideteci sopra.

  1. Decisioni concordate

Dal momento che ora vivete insieme, anche le decisioni che riguardano la vostra casa dovrebbero essere sempre prese di comune accordo: dall’arredamento agli ospiti, dagli orari alle abitudini personali che “strabordano” verso il partner, definire insieme cosa funziona e cosa no è il primo passo per il successo.

  1. Ponetevi degli obiettivi e cercate di raggiungerli

Una vita senza obiettivi è, spesso, fin troppo noiosa. E dal momento che la casa è il luogo più intimo della nostra esistenza, quello in cui trascorriamo i momenti più importanti del nostro quotidiano, è opportuno che voi e il vostro partner stabiliate insieme quali sono le vostre priorità comuni. A cosa non potete o non volete proprio rinunciare? Le vacanze estive all’estero? La colazione insieme ogni mattina? La TV insieme dopo cena? Quale che sia l’obiettivo, cercate di raggiungerlo e date vita a circoli virtuosi che renderanno la convivenza più felice.

  1. Attenzione al budget

Se è vero che i soldi non fanno la felicità, è altrettanto vero che le difficoltà economiche non riempiono di gioia nessuno. Fate dunque massima attenzione al budget di casa e definite al meglio le spese da sostenere su base regolare, senza dimenticare i piccoli extra che potrebbero prevedere qualche uscita non programmata. In questo senso, è essenziale che vi sia chiarezza fin da subito sulle rispettive disponibilità economiche.

  1. Attività da svolgere insieme

Ci sono attività imprescindibili all’interno di ogni casa: le pulizie degli ambienti, la spesa al supermercato, la spazzatura da portare fuori, il cane a cui far fare una passeggiata e via discorrendo. Come suddividerle? La parola “comunione”, intesa come “fare le cose insieme”, non può essere ignorata. Ecco perché i compiti di casa dovrebbero essere equamente distribuiti tra entrambi i partner: nessuno è meno importante dell’altro e dunque dovrebbe prendersi carico di tutto.

  1. Momenti individuali

Vivere insieme non significa dover fare sempre tutto insieme. Anche all’interno della migliore delle convivenze è sempre opportuno ritagliarsi momenti individuali: uscite con i propri amici, hobby o sport da vivere singolarmente, spazi e attività da non condividere con il partner. Si tratta di una modalità molto efficace e salvifica per non “annoiarsi” mai in presenza dell’altro e mantenere il rapporto sempre nuovo e frizzante.

  1. Le invasioni di campo

La vostra vita in comune è vostra, e di nessun altro. Certamente, in ogni casa amici e parenti sono sempre ben accetti; tuttavia è vitale non permettere a persone esterne di invadere troppo la vostra intimità o di condizionare scelte che riguardano la coppia. Allo stesso modo, non intromettersi nelle relazioni personali del partner è ugualmente importante. Ogni persona occupa il proprio posto nella vita degli altri, e non si tratta affatto di una condizione spiacevole.

  1. Non andate a letto arrabbiati

Una buona regola per affrontare al meglio la convivenza consiste nel cercare, laddove possibile, di chiarire eventuali malintesi o di risolvere discussioni prima di andare a dormire. Addormentarsi arrabbiati non produce alcuna sensazione gradevole, e può peggiorare l’umore e prolungare lo stato di ansia o arrabbiatura ben oltre il necessario. Ecco perché l’atteggiamento ideale sarebbe quello di cercare sempre di fare pace con il vostro partner prima di andare e letto: in questo modo, il nuovo giorno sarà davvero un nuovo giorno.

  1. Il concetto del “tornare a casa”

Per godersi al meglio casa propria e la convivenza con il proprio partner è anche importante lasciare regolarmente le mura domestiche. Convivere non significa seppellirsi in casa ogni giorno della settimana! Non dimenticate che fuori dalla porta c’è un mondo che vi aspetta, sia che vogliate vivere esperienze con il vostro partner che da soli o in compagnia di altri amici. Scampagnate, passeggiate, piccole vacanze, weekend fuori porta sono un ingrediente essenziale per dare vita a quella meravigliosa sensazione che tutti noi abbiamo sperimentato almeno una volta della vita: tornare a casa.